Seleziona una pagina

Il creatore di questi noodles è Momofuku Ando (1910 – 2007), nato il 5 marzo 1910. Creò la Nissin Food Products e in seguito fondò la Ando Foundation.

Nel 1958 Momofuku inventò il Chicken Ramen, ossia il primo ramen istantaneo al mondo. Successivamente nel 1971 inventò il cup noodle, cioè il primo ramen istantaneo al mondo servito in una ciotola usa e getta.

Momofuku quindi ha contribuito allo sviluppo dell’industria del ramen instantaneo diventando il presidente della Japan Instant Food Industry Association e dedicando la sua vita non solo al mondo del cibo ma anche all’educazione dei giovani; infatti, tramite i suoi fondi personali, nel 1983 creò la Ando Foundation, che si occupa di varie attività non profit dedicate alla salute dei ragazzi.


Esiste un prodotto in Giappone che ha una storia molto interessante ed è uno dei cibi più consumati nel Sol Levante: i noodles istantanei


Rivediamo i passi fondamentali della creazione dei cup noodles così come sono esposti nel museo di Yokohama.

  • Prima Invenzione: CHICKEN RAMEN (1958)

In un piccolo capannone dietro la sua casa nella città di Ikeda, prefettura di Osaka, Momofuku iniziò a lavorare su un’invenzione per fare velocemente il ramen a casa tramite l’aggiunta di acqua calda. Lavorò da solo, dormendo solo 4 ore per notte e senza un giorno di riposo per un anno intero. Per questo il Chicken Ramen, risultato di molte prove ed errori sperimentali, venne soprannominato “il ramen magico” e divenne un successo in tutto il Giappone.

  • Seconda Invenzione: CUPNOODLES (1971)

In uno dei suoi viaggi in America, Momofuku osservò che i manager dei supermercati americani durante la pausa pranzo aprivano i pacchetti di Chicken Ramen, li versavano in una ciotola cospargendoli di acqua calda e li mangiavano con una forchetta. Fu così che Momofuku capì che anche il modo di mangiare i ramen poteva essere rivoluzionato per poter arrivare ai mercati di tutto il mondo: ecco che nacquero i Cupnoodles, ossia i noodles in ciotola.

  • Terza invenzione: RAMEN SPAZIALI (2005)

Questa fu un’invenzione che Momofuku perseguì per lungo tempo, applicando varie tecniche concepite su come mangiare a gravità zero. Il ramen spaziale è basato su un metodo di liofilizzazione istantanea dell’olio caldo su cui lavorava già nel 1958. Grazie a quest’ultima invenzione, Momofuku ha varcato i confini del globo ed è infine arrivato nello spazio con i suoi ramen.

noodles

LA ANDO FOUNDATION

Profondamente convinto che lo sport sia esenziale per la salute mentale e fisica dei giovani, Momofuku Ando ha fondato la Ando Foundation nel 1983 tramite i suoi risparmi personali.

Non solo lo sport ma anche il cibo riveste una parte importante nella salute, pertanto la fondazione supporta attraverso attività non profit gli eventi di atletica leggera, le attività all’aria aperta, le attività di informazione su una corretta alimentazione e la gestione dei musei del ramen istantaneo a Yokohama, Osaka e Ikeda.

La fondazione infatti sponsorizza dal 1985 i campionati nazionali di atletica leggera delle scuole elementari, allo scopo di promuovere l’attività fisica tra i bambini e per rafforzare l’idea che è dalla corsa che nascono tutti gli sport; da questi eventi hanno cominciato la loro carriera anche numerosi campioni olimpici.

Per quanto riguarda le attività all’aria aperta, il principio fondamentale è quello di rafforzare la creatività e l’abilità di auto-sostentamento dei ragazzi atttraverso il contatto con la natura.

Dal 2002, in linea con quanto stabilito dal Ministero dell’Educazione giapponese, la fondazione ha creato il concorso scolastico Tom Sawyer, che consegna premi alle scuole che svolgono attività connesse con la natura in maniera meritevole.

Oltre a tutto questo, ogni anno viene conferito il premio Momofuku Ando alle persone o aziende che hanno svolto ricerche o creato nuovi prodotti in campo alimentare con particolare attenzione ad una corretta nutrizione.

A Yokohama, a circa 30 minuti di treno da Tokyo, sorge il Cupnoodles Museum, dedicato ai prodotti e alle scoperte di Momofuku Ando e suddiviso in vari spazi concepiti sia per gli adulti che per i ragazzi; l’esperienza più divertente è sicuramente quella della Mycupnoodlees Factory, una vera e propria mini-fabbrica dove ogni visitatore può creare la propria confezione di cupnoodles con un design originale e ingredienti scelti in base ai propri gusti.

noodles

Inoltre si può trovare anche il Noodles Bazar, dove si trovano varie bancarelle che offrono ad un prezzo modico assaggi di vari tipi di ramen e pasta proveniente da diverse parti del mondo, come ad esempio gli spaghetti italiani, il ramen coreano o il Tom Yum thailandese.

Il simbolo del museo sono i tre punti esclamativi “!!!”, che simboleggiano la gioia dell’invenzione e della scoperta, l’importanza del cibo e il piacere di avere dei sogni e di pensare in maniera creativa: tutto quello che Momofuku Ando ha sempre cercato di trasmettere alle generazioni future.

CUPNOODLES MUSEUM – Yokohama
ORARI: dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17)
CHIUSURA: martedì (se il martedì è un giorno festivo, il museo sarà chiuso il giorno successivo) – vacanze di fine anno

PREZZO DEL BIGLIETTO: 500 yen

TI POTREBBE INTERESSARE

  • Noodles del futuro? Il robot che prepara i soba

Pubblicità