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Meiji-jingu: il tempio nella foresta incantata

Il tempio Meiji-jingu (明治神宮, Meiji Jingū) è situato nel cuore del quartiere di Shibuya, ed è un tempio Shintoista dedicato allo spirito divino dell’imperatore Mutsuhito e di sua moglie, l’imperatrice Shoken. Il tempio però non custodisce la tomba dell’imperatore, che è invece situata a Kyoto presso l’area di Fushimi-momoyama.

Meiji-jingu

Dopo la morte dell’imperatore, avvenuta nel 1912, la Dieta Nazionale del Giappone (organo legislativo) approvò la commemorazione del suo ruolo durante l’importante restaurazione Meiji, erigendo un tempio in suo onore. Come luogo fu scelto un giardino di iris dove l’imperatore e sua moglie amavano trascorrere il loro tempo libero.

Meiji-jingu

La costruzione del tempio iniziò nel 1915 sotto le direttive del famoso architetto Ito Chuta, che utilizzò lo stile tradizionale nagare-zukuri (流造, stile a tetto aerodinamico, a spiovente), un tradizionale stile architettonico utilizzato per la costruzione dei templi Shintoisti caratterizzato dal tetto asimmetrico a due falde (kirizuma-yane (切妻屋根)) sporgente verso l’esterno sopra l’ingresso principale, formando un portico. I materiali utilizzati per costruire il tempio sono principalmente legno di cipresso giapponese e rame.

Meiji-jingu

I lavori di costruzione del tempio terminarono nel 1921 mentre quelli del parco circostante nel 1926. Tuttavia, l’edificio originale fu completamente distrutto dai raid americani durante la seconda guerra mondiale, ma grazie ad una grande raccolta fondi pubblica fu ricostruito e completato nell’ottobre del 1958.

Meiji-jingu: il tempio nella foresta incantata

Meiji-jingu

Il santuario Meiji è situato in una vera e propria piccola foresta, che copre un’area di ben 70 ettari. Quest’area è interamente ricoperta da 120.000 alberi sempreverdi, appartenenti a 365 diverse specie, piantati da più di 100.000 volontari. La foresta è definita sacra poiché si evolve, cresce e si rinnova naturalmente da sé, senza l’intervento esterno dell’uomo, protetta dalla presenza stessa del tempio. Per raggiungere tale scopo gli alberi sono stati scelti in base alle condizioni climatiche e a quelle del suolo, e inoltre sono in grado di sopportare l’inquinamento causato dalla ferrovia circostante.

Meiji-jingu

Dalla stazione di Harajuku camminando per circa un minuto si raggiunge l’entrata della foresta, dove troverete un gigantesco torii che conduce al cammino verso il tempio, un cammino “spirituale” che simboleggia la purificazione.

Meiji-jingu

Nessun albero è mai stato potato, e infatti, camminando verso il tempio, si possono osservare i lunghi rami che pendono armoniosamente e fanno filtrare la luce del sole, rendendo l’esperienza davvero magica.

Meiji-jingu

L’area del tempio è suddivisa in 2 zone principali:

  • Naien: ovvero il giardino interno, corrisponde all’area dove sorgono il tempio e il museo dedicato all’imperatore Meiji e alla consorte.
  • Gaien: il giardino esterno, che include un museo dove è possibile ammirare i dipinti raffiguranti gli eventi chiavi della vita dell’imperatore. Sono inoltre presenti strutture sportive che includono lo stadio nazionale (Meiji Jingu Gaien Stadium) e il Meiji Memorial hall (Meiji Keinenkan), oggi utilizzato per matrimoni in stile shintoista e servizi di ristorazione.
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