Quando pensiamo al supermercato, siamo abituati ad immaginare un posto dove abitualmente compriamo da mangiare e facciamo la spesa per la settimana.
In Giappone è leggermente diverso. Perché?
Innanzitutto, è vero che esistono i classici supermercati simili a quelli italiani, con i vari reparti frutta e verdura, carne e pesce, alimenti confezionati, scatolame, ecc.
In aggiunta a questi supermercati, esistono anche i cosiddetti conbini, dei mini-market aperti 24 ore su 24 7 giorni su 7, che si trovano quasi ad ogni angolo e non vendono solo cibo.
Il conbini è al tempo stesso:
- un’edicola – cartoleria
- un mini ufficio postale/banca (dotato di sportello ATM)
- un mini negozio di abbigliamento per le emergenze (calze, biancheria)
- una caffetteria
- un luogo di ritrovo all’esterno
Il conbini quindi è un vero e proprio salvavita, soprattutto quando si ha bisogno di comprare qualcosa al di fuori dei normali orari di apertura dei negozi.
Tra i conbini presenti in Giappone, il più famoso è certamente il 7-eleven, appartenente alla catena statunitense 7&i Holdings.
LA STORIA
Perché il nome 7-eleven?
I primissimi punti vendita negli USA inizialmente erano aperti dalle 07:00 del mattino – alle 11:00 di sera, un orario insolito e mai applicato prima da nessun negoziante: ecco da dove nasce il nome. La società ha iniziato ad utilizzare il nome ufficiale 7-Eleven a partire dal 1946.
Durante gli anni ‘80, la catena attraversò una grossa crisi e fu sull’orlo della bancarotta: a salvarla dal disastro arrivò ITO-YOKADO, una catena giapponese che acquistò un’importante quota di controllo durante gli anni d’oro dell’economia giapponese (prima che scoppiasse la cosiddetta “bolla economica” negli anni Novanta).
Da allora, il marchio è diventato una vera e propria celebrità ed è tuttora leader nel mercato giapponese, ma non solo: si trova anche in Thailandia, Corea del Sud, Singapore e Hong Kong, così come in Australia.
IL PRIMO 7-ELEVEN NACQUE NEL 1962 AD AUSTIN, IN TEXAS.
I suoi punti di forza sono:
- essere un negozio di vicinato;
- vendere prodotti con il proprio marchio;
- consumo veloce e altissimo tasso di ricambio, grazie al take-away;
- i prodotti di immediata necessità sono sempre reperibili;
- il free wi-fi;
- le frequenti collaborazioni con anime/manga di successo per cui è possibile trovare merchandising ufficiale a tiratura limitata.
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