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L’esistenza di un’isola dei gatti sembra un’utopia che farebbe felici tutti gli amanti dei felini… Ebbene, non si tratta di un sogno: l’isola dei gatti esiste davvero e si trova in Giappone!

Il mare interno Seto si trova tra le isole Honshu, Shikoku e Kyushu ed esso è caratterizzato dalla presenza di numerose piccole isolette quasi disabitate, anche se in realtà qualche abitante c’è: i gatti.

Manabeshima si trova a 31 km da Honshu e si può raggiungere tramite un traghetto che parte da Kasaoka, nella prefettura di Okayama. Il tragitto costa 1.040 Yen o 1.790 a seconda del tempo di percorrenza (il primo impiega 70 minuti, il secondo 45).

Già il semplice fatto di salire su questo traghetto vi permetterà di attraversare un mare costellato da tante isole e di fantasticare su questi mondi così lontani dalla realtà quotidiana.

Manabeshima è la penultima fermata del traghetto e già al vostro arrivo sarete accolti da folti gruppi di gatti acciambellati sulle panchine o in cerca di qualche coccola.

Se dopo aver accarezzato e fotografato tutti questi teneri gattini vi verrà fame, non preoccupatevi: sul posto ci sono ristoranti che servono piatti di pesce freschissimo. E se per qualche motivo perdete il traghetto di ritorno, potete anche fermarvi a dormire sull’isola.

L’isola dei gatti vale la pena di essere visitata?

La risposta è: dipende. Di certo può essere una gita alternativa e un modo per passare una giornata di tranquillità, ma non si tratta certamente di una delle esperienze più stupefacenti che potete fare in Giappone.

Ad ogni modo, i gatti in Giappone sono venerati e adorati da tutti, tanto che esiste anche un tempio a loro dedicato; per non dimenticare il famosissimo Maneki Neko, il gatto con la zampetta alzata che porta fortuna e che troverete un po’ ovunque a darvi il benvenuto con il suo musetto baffuto.

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