Seleziona una pagina

E’ notizia di questi ultimi giorni la terribile inondazione dovuta a fortissime piogge che ha colpito le zone di Hiroshima, Kyoto e Okayama. Per tranquillizzare i possibili turisti è ora in atto una campagna che prevede di usare gli hashtag per riportare il turismo nelle aree allagate.

Questo è molto importante perché è vero che molte zone sono state profondamente colpite dalle inondazioni e hanno subito gravi perdite, purtroppo anche di vite umane, ma è anche vero che altre zone non hanno avuto gravi danni e sono state penalizzate dalle mancate entrate in quella che anche per il Giappone è stagione di turismo.

In particolare, il quartiere storico Bikan nella città di Kurashiki, prefettura di Okayama, che normalmente è una delle mete turistiche più gettonate, sta riscontrando una mancanza di turisti anomala per questo periodo dell’anno, nonostante non abbia subito alcun danno relativo alla recentissima alluvione.

Per questo motivo, sono stati invitati gli abitanti della zona a pubblicare foto sui vari social utilizzando l’hashtag:

#美観地区は元気だったよ (bikan chiku wa genki datta yo, ossia “il distretto Bikan sta bene!”


In questo caso, utilizzare un hashtag si rivela fondamentale non solo per avere popolarità!


Vari utenti di Twitter hanno così iniziato a mostrare il loro supporto per questa iniziativa pubblicando foto del quartiere e rassicurando il pubblico dicendo che le condizioni della zona sono ottime e invitando tutti a visitare il quartiere, approfittando anche della mancanza di folla che di solito contraddistingue questo luogo turistico.

hashtag

Okayama è la città capoluogo dell’omonima prefettura ed ospita il “castello del corvo” (così chiamato per il suo colore nero) e uno dei tre giardini più famosi del Giappone: il Korakuen, realizzato nel XVIII secolo, un giardino che ha introdotto quelli che poi sono diventati gli standard di bellezza di tutti i giardini giapponesi. La città di Kurashiki è invece un importante distretto storico non inferiore alla famosa Nara: infatti, è composta da edifici risalenti al periodo Edo ed è attraversata da un fiume navigabile su barche turistiche, da cui è possibile ammirare l’illuminazione notturna del quartiere al tramonto fino a tarda sera.

Vale sicuramente la pena fare una visita a questa città!

 

Pubblicità