Seleziona una pagina

Secondo i dati raccolti dall’indagine periodica sulle attività sessuali giovanili nel paese del sol levante, la maggior parte degli universitari giapponesi è vergine e, circa il 30% di essi, non ha mai avuto un appuntamento e/o baciato qualcuno.

Le informazioni, che si riferiscono a un campione preso in esame durante il 2017, hanno messo in evidenza come i giovani giapponesi abbiano grandi difficoltà a raffrontarsi con l’altro sesso. Nello specifico, sono stati presi in esema 13.000 giovani di diverse età, con alcuni dati piuttosto bizzarri: il 71,8% di studenti universitari ha già avuto uno o più appuntamenti a livello sentimentale. A parte il 1974, anno in cui è stato effettuato per la prima volta questo sondaggio, i numeri in questione appaiono i più bassi mai registrati.

Nello specifico, per avere un’idea di come le percentuali siano cambiate durante gli ultimi anni basti pensare che, per quanto riguarda gli universitari di sesso maschile che hanno baciato una ragazza almeno una volta sono stati:

  • nel 2005 il 73,7%
  • nel 2011 il 65,6%
  • nel 2017 il 59,1%

Allo stesso modo, tale ragionamento riportato verso le colleggiali, fa registrare un calo piuttosto lineare:

  • nel 2005 il 73,5%
  • nel 2011 il 62,2%
  • nel 2017 il 54,3%

Stesso trend per quanto riguarda gli studenti universitari che hanno fatto sesso:

  • nel 2005 il 63%
  • nel 2011 il 53,7%
  • nel 2017 il 47%

Mentre lo stesso sondaggio al femminile ha mostrato un ulteriore calo in tal senso:

  • nel 2005 il 62,2%
  • nel 2011 il 46%
  • nel 2017 il 36,7%

Gli universitari giapponesi sono tutto fuorché latin lover!

Tornando alla prima iterazione, nel 1974 solo il 45,2% degli uomini del college e il 38,9 per cento delle donne si erano baciati, e per quanto riguarda le esperienze sessuali, si parlava del 21,1 e dell’11%. Se si pensa alle influenze culturali e all’occidente però, anche i dati odierni appaiono piuttosto bizzarri e denotano come gli universitari giapponesi non siano decisamente bravi a legare con l’altro sesso.

Questi dati vanno a braccetto con un problema che, tristemente, è vissuto anche in Italia: ovvero una natalità bassissima che accomuna due paesi così distanti e così diversi.

Fonte: Soranews24

Pubblicità