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Kyoto l’antica capitale del Giappone

Kyoto è stata fondata nel 1978 con il nome di Heian-kyo (città della tranquillità e della pace); è stata costruita sul modello della cinese Chang-an.

La sua posizione (chiusa su tre lati dalle montagne e attraversata da nord a sud dal fiume) fu giudicata ideale dai geomanti dell’imperatore Kanmu. Molti dei monumenti e dei giardini più importanti si trovano ai piedi delle montagne e a est del fiume Kamo.

La cultura di Kyoto fu fin da subito il risultato di varie influenze. Un ruolo primario lo ebbero la nobiltà e la corte imperiale; successivamente furono i samurai, il buddhismo zen e l’introduzione della cerimonia del tè, i mercanti e soprattutto i commercianti di seta di Nishijin ad incidere sulle abitudini culturali della popolazione di Kyoto.

DOVE SI TROVA KYOTO

La città fu ridotta più volte in macerie a causa dei terremoti, incendi e di dieci anni di lotta civile conosciuta come la Guerra Onin (1467-77).

Nel 1868 perse il suo status di capitale che si spostò a Edo (Tokyo). Oggi Kyoto ad una prima occhiata sembra simile ad altre città giapponesi ma basta trascorrerci alcuni giorni per capire davvero il vero Giappone.

Nel 1868 Kyoto cede il posto a Tokyo che diventa la capitale del Giappone

La città è famosa in tutto il Giappone per la qualità dei prodotti alimentari ed artigianali, migliorata nel corso dei secoli per soddisfare i raffinati gusti degli aristocratici, dei maestri del tè, degli abati dei templi e dei mercanti.

I negozi tradizionali coesistono con i moderni empori che vendono le ultimissime novità: fare acquisti a Kyoto è un’esperienza bizzarra ma mai noiosa.

Grazie agli oltre 1200 anni di storia, quasi ogni giorno si svolge un evento tradizionale in uno delle centinaia di templi e santuari. Alcuni sono semplici rituali, ma altri sono eventi su larga scala e attirano persone da tutto il Giappone. Uno dei più famosi è il Gion Matsuri organizzato dai mercanti di seta della città: dura un mese e raggiunge il suo apice tra il 14 e il 17 luglio.

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